giovedì 20 dicembre 2018

Roma 21 dicembre, al Senato della Repubblica

QUESTO E' IL TESTO DEL DOCUMENTO CHE VARRA' PRESENTATO IL 21 DICEMBRE AL SENATO DELLA REPUBBLICA DA UNA DELEGAZIONE DEI GILET GIALLI

Al Presidente del Senato della Repubblica
Senatrice Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI
Ai Senatori Tutti
Palazzo Madama
Piazza Madama 00186 – Roma
C/O Sportello per la ricezione della posta:
Piazza dei Caprettari, n.70 – 00186 Roma
OGGETTO: Alcune volontà dei cittadini italiani.
Gentilissima Presidente Senatrice Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI ed insigni Senatori della
Repubblica Italiana,
cittadini liberi e senza far riferimento ad alcun partito o fazione politica sotto il simbolo dei Gilet
Gialli, preso atto:
- Della distanza dei partiti e dei politici dai reali bisogni dei cittadini;
- Della estrema difficoltà in cui versano un numero fin troppo elevato di essi;
- Della totale indifferenza di partiti e politici verso la sofferenza di milioni di cittadini causata
principalmente dalle loro azioni, evidentemente ed unicamente proni alle volontà di interessi
privati assolutamente antagonisti alle reali necessità del Paese;

- Delle continue angherie ed abusi subiti da una classe politica intenta solo a godere dei propri agi e
privilegi;
- Della ovvia incostituzionalità di un Parlamento eletto in base ad una legge elettorale con forti
dubbi sulla effettiva corrispondenza al dettato costituzionale e palesi anomalie sul piano della
formazione dei collegi elettorali per una la formazione di un reale rappresentanza delle volontà e
necessità dei territori e dei cittadini in Parlamento, scritta ed approvata da un Parlamento eletto a
sua volta in base ad una legge elettorale incostituzionale, come da sentenza della Consulta 1/2014
del 04/12/2013 depositata il 13/01/2014, rimasto in carica unicamente, come da sentenza stessa,
per necessità di continuità nelle Istituzioni e per non competenza della Corte ad intervenire in altri
ambiti al di fuori della cassazione delle norme prodotte dal Parlamento e da altre Istituzioni
legiferanti per mandato costituzionale;
- Dei continui, costanti e puntuali tradimenti delle promesse elettorali da parte sia dei singoli politici
sia dei partiti stessi a dimostrazione delle menzogne e della superficialità con cui la classe politica
intende l’esercizio del suo mandato elettorale;
- Della continua cessione, in spregio ed al di fuori del dettato costituzionale, della Sovranità
politica, economica e finanziaria, non solo verso organismi ed istituzioni internazionali, come
l’Unione Europea, ma, nei fatti, anche verso aggregati di interessi privati;
- Delle evidenti menzogne propinate fino ai giorni nostri dai politici al Paese, per tenere buoni ed
all’oscuro i cittadini sui reali motivi e sugli ovvi disastrosi effetti della decisione di adozione
dell’euro come unica moneta sul territorio italiano;
- Della evidente colpa dei politici e dei partiti nel voler sottomettere l’Economia e la Sovranità del
Popolo Italiano adducendo pretestuosamente il debito dello Stato Italiano e la sua crescita, in
realtà dovuta principalmente alla loro dissennata gestione clientelare sia sul fronte della spesa che
dei rapporti con gli operatori finanziari e con le Istituzioni Internazionali;
- Della duratura ed evidente violazione nei fatti degli articoli 3 (com. 1, 3, 4), 5, 7 (com. 1), 15 della
Costituzione per l’Europa.
Con evidenza di quanto sancito all’art. 1 della Costituzione Italiana, comma 2 prima parte, ed in
base all’art. 21 commi 1 e 3 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, parte integrante del
Diritto Internazionale, al Popolo Italiano, unico e vero Sovrano in Italia, spetta e da lui genera, per
diritto naturale, ogni potere all’interno dello Stato Italiano.
Stante ciò e stante la costante ed palese violazione da parte della classe politica italiana e dei partiti
degli articoli 3 (com. 2), 4, 5, 6, 7, 12, 17, 19, 20, 21 (com.1 e 3), 22, 23 (com. 1, 2, 3), 25, 27, 28,
30, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e degli articoli 2, 3, 4, 5, 9, 11, 17, 21, 27
(com. 2, 3), 31, 32, 33 (com. 1), 34 (com. 4), 35 (com. 1), 36 (com. 1), 37 (com. 1), 38, 41 (com. 2),
42 (com. 2 e 3), 43, 45 (com. 3), 46, 47, 53, 54, 76, 80 della Costituzione Italiana, nello strenuo
tentativo di ristabilire la giustizia e l’equità sociale e politica in Italia, ed anche in base all’articolo
52 della Costituzione Italiana stessa, si esige la pronta attuazione dei seguenti punti da parte delle
Istituzioni italiane:
1) Democrazia Diretta reale e concreta
- Reale e piena Sovranità ai cittadini Italiani con il controllo diretto e continuo delle Istituzioni
dello Stato, in ogni modo ed ad ogni livello, e diretta ed esclusiva partecipazione nella stesura ed
approvazione delle leggi con le loro componenti produttive, sociali e territoriali affinché queste
siano sempre rispondenti alle necessità reali degli stessi;
- Implementare immediatamente un percorso certo e vincolante per passare dalla Democrazia
Rappresentativa attuale alla Democrazia Diretta;
- Stipendi, limiti di spesa e di rimborsi relativi ad ogni voce dei costi della attività politica, di
qualunque rappresentante o portavoce, costantemente posti al vaglio ed approvazione dei cittadini
italiani;
- Immediata istituzione di un organo od Istituto con poteri legiferanti per consentire ai cittadini
l’approvazione, l’emendamento e la cancellazione di qualunque legge o trattato, al pari del
Parlamento per cessione “volontaria” della loro funzione Costituzionale a favore del vero ed unico
Sovrano sul territorio italiano secondo l’art. 1 della Costituzione stessa;
2) Vera Sovranità dei Cittadini e Pene Severe per chi viola i Diritti Costituzionali
dei Cittadini senza alcuna eccezione
- Rispetto puntuale ed assoluto dei diritti Costituzionali dei cittadini italiani, con severissime pene
per chi delle Istituzioni li viola per qualunque motivo;
- Vincolo dei parlamentari alle promesse fatte ed alle volontà espresse dai cittadini italiani;
- Consultazioni vincolanti su ogni decisione delle Istituzioni nella piena disponibilità dei cittadini
italiani senza vincolo di quorum;
- Confisca di ogni bene di coloro che da politici si sono macchiati del tradimento della fiducia del
popolo italiano;
3) Nuova legge elettorale da far decidere ai cittadini
- Riscrivere secondo la volontà dei cittadini italiani la attuale legge elettorale ed in generale
rivedere integralmente il sistema di rappresentanza politica;
4) Revisione di tutti i trattati Europei ed Internazionali
- Revisione ed eventuale stralcio di tutti i trattati europei ed internazionali, rimettendoli tutti alla
libera valutazione dei cittadini italiani ed alla loro decisione;
5) Fuori dall’Euro o adozione di contestuale moneta nazionale secondo volontà
dei cittadini italiani
- Immediata consultazione dei cittadini italiani sulla adozione di altra od ulteriore moneta sul
territorio italiano e sulla opportunità di rimanere sia in area euro sia di rimanere nell’unione
europea stessa;
6) Regolamentazione del settore del credito molto più severa ed indirizzata
unicamente a favore dei cittadini e della vera economia reale
- Aumentare pesantemente le pene per chi nel sistema della gestione del credito viola le normative
del settore o abusa del proprio ruolo negli istituti di credito verso i cittadini italiani;
- Vietare agli Istituti di Credito che fanno raccolta del risparmio gli investimenti su strumenti
finanziari ma finalizzare unicamente la loro attività al finanziamento dell’economia reale;
- Limitare fortemente gli investimenti degli Istituti di Credito a favore delle aziende quotate in
borsa;
7) Banca Centrale sotto il diretto controllo dei cittadini ed in grado di stampare
moneta ed in grado di prestare soldi allo Stato
- Banca Centrale Italiana prestatrice di ultima istanza;
- Banca di Italia e Banca Centrale sotto il diretto controllo dei cittadini;
- Moneta stampata da Istituti Centrali dello Stato o degli Stati sotto il diretto controllo dei cittadini;
- Istituzione di una banca nazionale che sia per statuto per i cittadini le medie e piccole imprese e
vicina concretamente alle loro reali necessità, con procedure perfettamente chiare e trasparenti e
con obbligo di risposta preciso e dettagliato relativamente ogni singola richiesta degli utenti;
8) Lotta forte e concreta contro il Signoraggio Bancario
- Evidenziazione legislativa ed inasprimento del reato di signoraggio bancario ed istituzione di una
commissione di inchiesta parlamentare su tale pratica illegale;
9) Protezione del lavoro nazionale
- Maggiore e concreta lotta alla delocalizzazione con vincoli chiari, forti e precisi per le aziende in
Italia e penalità economiche per chi sfrutta direttamente o indirettamente la delocalizzazione per
ristrutturare i suoi cicli produttivi;
- Chiunque lavori nel territorio italiano deve essere sottoposto alle stesse condizioni di salario e
contributive;
- Rivalutazione del quadro normativo relativo alle tipologie di lavoro determinato, in particolar
modo per le grandi aziende, vietando l’accesso per queste a queste tipologie di contratti e totale
tutela per i cittadini costretti a sottostare a questi;
- Favorire il piccolo commercio sia aumentando l’obbligo per i Comuni di parcheggi gratuiti ed
istituendo quelli gratuiti ad uso temporaneo sia abbassando a tali attività tutte le tasse per
consentire una adeguata competitività verso i grandi centri commerciali;
- Inserimento di una distanza minima di 5 Km dei centri commerciali dalle città e paesi;
10) Concreto sostegno economico a tutte le piccole e medie imprese in difficoltà
- Fondo di emergenza per la salvaguardia delle piccole e medie imprese per consentire il
superamento di periodi di difficoltà;
11) Principali infrastrutture energetiche e delle telecomunicazioni ed i relativi
operatori nelle mani sicure dello Stato;
- Rinazionalizzazione delle principali infrastrutture energetiche e delle telecomunicazioni e dei
relativi operatori affinché ci sia la possibilità per i cittadini di poter sempre sfuggire ad operazioni
di cartello delle lobby energetiche e delle telecomunicazioni, calmierando al contempo il mercato;
12) Trasporti più razionali
- Incentivare fortemente il trasporto su rotaia e su mare, supportando parimenti il trasporto
nazionale su gomma per le piccole e medie distanze, in particolare per le piccole e medie aziende
di trasporto;
13) No all’obbligo vaccinale ed ad vaccini e composti presenti poco sicuri
- Immediata cancellazione dell’obbligo vacinale, con particolare attenzione anche a quelle
consigliate per i potenziali effetti dannosi sui pazienti;
- Ammissibilità unicamente di vaccini con formulazioni di provata innocuità, in particolar modo
relativamente ai coformulati ed ai conservanti;
- Ammissibilità unicamente di vaccini con conservabilità inferiore all’anno o, meglio, sei mesi;
14) Revisione e riparametrizzazione degli stipendi e pensioni “d’oro” ad un
massimo di 4.000 euro mensili netti
- Tetto assoluto minimo e massimo per qualunque stipendio sul territorio italiano;
- Cancellare immediatamente tutti gli stipendi eccedenti i 4.000 euro al mese netti per cariche e
funzioni pubbliche;
- Rivedere tutte le false pensioni, ex vitalizzi, riparametrizzandole al tetto di stipendio dei 4.000
euro al mese;
15) Tutela dei più deboli
- Sostegno minimo garantito di 1.000 euro o più al mese e riparametrizzazione di tutti gli altri
stipendi;
- Rivalutazione automatica di tutti gli stipendi e pensioni, indicizzandoli all’inflazione di anno in
anno;
- Individuare e finanziare adeguatamente lavori temporanei utili sia a chi è momentaneamente
disoccupato sia alla collettività, ad esempio per il decoro e la sicurezza ambientale e del territorio;
- Immediato e tangibile aumento di tutti i sussidi a favore delle persone disabili e disagiate;
- Assegnazione immediata (entro un anno) di alloggi alle persone in grave situazione di necessità
(ad es. anziani o ragazze madri o disabili o terremotati) e, nel mentre, temporaneo sostegno
economico per soluzioni alternative;
- Pesanti pene per i funzionari degli enti preposti nel caso di inadempienza;
- Più concreto ed adeguato sostegno alla maternità;
- Maggiori sostegni alle famiglie per ogni figlio;
- Sostegno fiscale per chi affitta gli alloggi a prezzi calmierati, in particolare a precari e studenti;
- Maggiore attenzione e tutela del benessere delle persone anziane con adeguati incentivi economici
per attività degli enti comunali finalizzate alla assistenza ed al sostegno fisico e psichico della
terza età con adeguato ed attento controllo da parte delle Forze della Pubblica Sicurezza
sull’operato sia dei funzionari comunali che degli addetti a tali mansioni;
16) Sanità migliore e più razionale nell’ottica del servizio ai cittadini
- Regolamentazione ed investimenti in personale e mezzi più confacenti alle necessità dei malati
nella sanità pubblica, centralizzando e standardizzando maggiormente gli acquisti per
massimizzare i risparmi tenendo presente la tempestività nelle forniture ai singoli centri;
- Massimizzare i controlli con adeguate risorse sia sul fronte della qualità e della vicinanza del
servizio reso al cittadino sia sulla qualità e rispetto della spesa da parte del servizio pubblico;
- Pene pesanti per chi danneggia con il suo comportamento il servizio sanitario reso ai cittadini o
lucra illegalmente sulla salute degli stessi;
- Limiti di legge più stringenti per i tempi massimi nelle liste di attesa tenendo conto anche del
rischio di aggravamento delle patologie interessate dal tipo di indagine;
- Sanità privata da tenere da conto solo come elemento flessibile ed assolutamente eccezionale;
- Maggiore e continuo uso degli investimenti fatti su strutture e macchinari: macchinari, reparti ed
intere ali degli ospedali non possono essere lasciati inutilizzati per mancanza di personale o per
indecisioni politiche neanche un solo minuto, diventano vecchi e devono essere ammodernati per
garantirne la sicurezza e l’efficienza;
17) Integrazione e migrazioni
- I richiedenti asilo devono essere accolti degnamente; dobbiamo fornire loro alloggio, sicurezza,
cibo ed educazione per i minori; bisogna lavorare con l’ONU per far sì che dei centri di
accoglienza siano aperti in numerosi paesi del mondo, nell’attesa del risultato della domanda di
asilo;
- Bisogna affrontare le cause che determinano le migrazioni forzate;
- Maggiori risorse, soprattutto di personale, per un rapido adempimento delle pratiche di
riconoscimento del diritto di asilo;
- Maggiori risorse per il decoro e la sicurezza dei Centri di Prima Accoglienza;
- Coloro a cui è stato negato il diritto di asilo devono essere immediatamente riportati ai loro paesi
d’origine;
- Per chi si vede riconosciuto il diritto di asilo o decide di vivere in Italia, in rispetto delle norme
italiane in materia, deve essere messa in atto una reale e concreta politica d’integrazione; vivere in
Italia, come in qualunque Paese europeo, significa diventare realmente italiano (corso obbligatorio
di lingua italiana e seconda lingua europea, corso obbligatorio di storia dell’Italia e corso di
educazione civica, con esame ed un certificato di pieno apprendimento delle materie a fine
percorso, prevedendo ispezioni periodiche sui risultati di coloro che giungono a fine percorso e la
responsabilità civile e penale per chi, eventualmente, abbia certificato il falso);
18) Aumento degli stipendi per le forze dell’ordine
- Aumento degli stipendi per le Forze dell'Ordine, in particolar modo per gli stipendi base;
19) Sblocco e revisione di tutte le pensioni e del sistema del Welfare: età massima
65 anni, pensioni tutte sopra la soglia di povertà, aggiornamento dei lavori
usuranti
- Aumento immediato di tutte le pensioni, in particolare quelle minime e di invalidità, al fine di
garantirne una equa rivalutazione ed un aumento delle più basse ai valori superiori ai minimi di
sussistenza valutati di anno in anno (attualmente circa 1.000 euro);
- Unificazione delle banche dati dei contributi versati e possibilità di cumulo degli stessi al fine di
determinare gli anni mancanti e l’importo minimo prevedibile del trattamento pensionistico;
- Possibilità di andare in pensione sin dal 65esimo anno di età senza pesanti decurtazioni sulle
pensioni stesse e, comunque, mai inferiori al minimo per la sussistenza calcolato di anno in anno;
- Inserimento del lavoro agricolo nell’elenco dei lavori usuranti;
- Stop all’aumento dei contributi previdenziali e possibilità di utilizzare altri enti previdenziali, non
obbligatori, in sostituzione dell’Inps;
- Pensioni calcolate con il metodo retributivo, abolizione del calcolo con il metodo contributivo;
20) Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli italiani e certezza di un reddito
dignitoso per gli agricoltori
- Tutela dei prezzi dei prodotti dei nostri agricoltori, attraverso :
a) incentivi alla produzione diretti agli agricoltori;
b) blocco delle importazioni di prodotti (che spesso sono dannosi per la salute dei consumatori)
che creano concorrenza sleale alle nostre produzioni;
c) eliminazione di tutte le speculazioni sui prodotti agricoli;
d) reale tutela e promozione della salubrità e qualità delle nostre produzioni agricole;
e) azzeramento di tutti gli accordi internazionali che creano danni economici alla nostra
agricoltura;
f) massima agevolazione per la vendita diretta e la trasformazione;
- Creazione di un fondo nazionale per il risarcimento danni da eventi calamitosi e da selvaggina;
- Procedure più semplici per l’accertamento dei danni e pagamenti obbligatoriamente entro
massimo 6 mesi dall’evento calamitoso;
- Ripristino dei Vaucher, ma con maggiori semplificazioni rispetto alla stesura della prima legge e
allargamento a tutte le categorie di disoccupati, occupati e fasce di età;
21) Abbassamento delle tasse
- Abbassamento delle tasse, applicando una puntuale analisi delle stesse con cancellazione di tutti i
balzelli impropri o anacronistici, grazie ad una altrettanto puntuale analisi delle spese dello Stato
cancellando quelle legate a rendite di posizione o a sostegni in evidente contraddizione con una
oculata e coerente amministrazione delle finanze dello Stato stesso;
- Azzeramento totale delle accise e delle tasse sui carburanti agricoli;
- Abbassamento delle accise per gli autotrasportatori;
- Tasse maggiori per le grandi aziende di servizio, di commercio e di distribuzione e più basse per
artigiani e piccole imprese;
- Stop aumenti Iva;
- Stop aumenti su carburanti e bollette energetiche di cittadini ed imprese e verifica e
razionalizzazione delle stesse;
- Revisione dei crediti di imposta per le grandi aziende e limitazione di essi alle sole attività
realmente di innovazione ed ecologicamente sostenibili;
- Annullamento del pareggio di bilancio in Costituzione e di tutti gli atti di Austerity fatti dai
governi attuali e passati in Italia rivedendo in dettaglio i motivi dell’ipotetico debito pubblico
italiano e di eventuali vie per intraprendere la via del suo azzeramento alternative alla mera
imposizione fiscale, in particolare sulle fasce di minor reddito, o della svendita coatta di beni dello
Stato Italiano, del Popolo Italiano;
22) Italiani contribuenti onesti fino a prova contraria
- Rispetto anche in ambito fiscale del principio costituzionale della presunzione di innocenza;
- Eliminazione della fatturazione elettronica;
- Eliminazione delle leggi che permettono il pignoramento dei conti correnti e di tutte le posizioni
finanziarie e delle leggi che rendono più facile e veloce il pignoramento dei beni immobili senza
incardinare una causa e con definitiva decisione di un giudice monocratico;
- Eliminazione di tutte le leggi che prevedono controlli invasivi, sistematici, oppressivi e di
schedatura sulle attività produttive;
- Tasse, tributi ed imposte da versare direttamente nelle casse pubbliche e senza prelievo
automatico alla fonte;
23) Revisione ed eventuale cancellazione delle posizioni debitorie verso lo Stato,
Enti e società di proprietà o di partecipazione pubblica
- Revisione ed eventuale azzeramento dei debiti dovuti allo Stato, Enti e società di proprietà o di
partecipazione pubblica, in particolare per cittadini ed imprese che si sono trovati e/o si trovano
nell’impossibilità reale di pagare, a causa di tasse, di more, di procedimenti e leggi insensate ed
omicide;
24) Risarcimenti per le vittime delle tasse, di Equitalia e della esosità ed
ottusaggine dei legislatori
- Risarcimenti reali e concreti per le vittime, ed in particolare per le famiglie degli imprenditori e
dei cittadini che si sono suicidati, a causa di uno Stato e di legislatori esosi e cinici, distanti dalla
realtà dell’economia e dalle difficoltà che molte aziende e molti lavoratori sono chiamati ad
affrontare quotidianamente;
25) Progressività impositiva totale ed assoluta
- Rispettare pedissequamente la progressività della imposizione fiscale prevista in Costituzione
nella applicazione di ogni tassa (solo tasse sul reddito);
26) Semplificazione degli adempimenti fiscali
- Eliminazione e semplificazione di tutti gli adempimenti burocratici a carico delle aziende e che
comportano costi aggiuntivi e impiego di tempo sottratto alle attività produttive. La
semplificazione deve permettere di evitare il più possibile di rivolgersi ai patronati e/o a vari
fornitori di servizi manuali e/o telematici;
27) Rispetto assoluto della Costituzione Italiana: prima gli indifesi ed i più
deboli
- Rispetto assoluto del principio costituzionale della priorità per il legislatore e per chiunque su
suolo italiano di tutela dei più deboli e degli indifesi tra i cittadini italiani;
28) Rispetto assoluto della Costituzione Italiana: il Territorio è un bene di tutti i
cittadini, non è cedibile
- Immediato annullamento delle cessioni di territorio ad altri Paesi, fatte in palese contrasto con il
dettato Costituzionale, e delle cessioni e concessioni, dirette o fatte con stratagemmi, di
infrastrutture di qualunque tipo a privati;
- Concessioni dell’uso del terreno pubblico per piccole attività da rinnovare annualmente ma
agevolandone il rinnovo per chi fa investimenti congrui, monitorando con attenzione sia gli abusi
verso la legge dei privati che dei funzionari pubblici;
- Pedaggio autostradale interamente ed immediatamente reinvestito nelle opere di manutenzione
delle stesse e delle strade in genere, fatti salvi i soli costi di gestione reale delle stesse;
29) In Galera e Fuori dallo Stato tutti i Corrotti ed i Corruttori
- Aumentare le pene nei casi conclamati di danno erariale volontario;
- Divieto perenne per gli amministratori e funzionari che si sono macchiati volontariamente di reati
contro il patrimonio dello Stato di accedere a cariche pubbliche o al reintegro come dipendente
pubblico;
- Pene molto più pesanti per i reati legati alla corruzione e dotazione di strumenti reali e legislativi
per perseguire gli stessi;
- Prevedere al livello normativo il reato di attività di lobbying con pesanti pene;
30) Urgente Piano di Edilizia Pubblica
- Imporre e sostenere economicamente per tutti i Comuni italiani piani di edilizia pubblica congrui
alle richieste della cittadinanza;
- Creazione di una divisione delle Forze di Pubblica Sicurezza atta a sorvegliare costantemente
l’adempimento di tale obbligo ed a intervenire nel caso di abusi o casi di corruzione o
inadempienze;
31) Sovranità assoluta dei Cittadini sul loro Territorio
- Blocco immediato di tutte le opere invise alla popolazione locale, verifica della loro utilità e
convenienza economica per i cittadini italiani, in particolar modo di tutti coloro che devono
sopportare i danni ed i disagi derivanti dalla realizzazione ed esistenza delle opere stesse;
- Bloccare la realizzazione di infrastrutture militari di dubbia non nocività, come il Muos a
Niscemi, Sicilia, fino alla certezza sia della loro sicurezza per la salute dei cittadini sia del loro coutilizzo
(se siamo alleati e non sudditi) da parte dello Stato e delle Forze Armate Italiane;
- Cancellazione immediata dell’obbligo di legge di ristoro delle somme riferite per la realizzazione
delle opere di infrastrutturazione energetica da parte di aziende private;
- Limite per legge agli importi a consumo richiesti sia sul consumo energetico sia sulle opere
necessarie a portare energia elettrica e gas;
- Statalizzazione delle aziende o delle opere di infrastrutturazione energetica, di telecomunicazione,
di trasporto e di approvvigionamento e distribuzione idrica al fine di garantire totale controllo allo
Stato ed ai cittadini e la piena fruibilità delle stesse;
- Cancellazione della “Legge Obbiettivo”;
32) Scuola efficiente e di eccellenza, nel personale ma anche nelle attrezzature e
negli immobili
- Revisione delle leggi sulla scuola con maggiori investimenti sia sulla formazione degli studenti
sia ed in modo principale sulla sicurezza degli immobili adibiti alla loro formazione;
- Massimo 25 alunni per classe;
33) Sostegno concreto alla ricerca
- Investimenti nella ricerca, stipendio adeguato agli standard europei e mondiali ai ricercatori
italiani, creazione di istituti pubblici di ricerca per Sanità, Energia, Comunicazioni;
34) Basta sprechi negli Enti dello Stato e nella pubblica amministrazione
- Passaggio, o eventuale confisca, di tutti gli immobili adibiti ad uso della pubblica
amministrazione, delle Istituzioni dello Stato e della Istruzione Pubblica in proprietà dello Stato a
prezzi di mercato;
- Rivalutazione di tutti i contratti di affitto degli immobili in uso dalle Istituzioni ed Enti pubblici
per appurare se vi sia stato possibile danno erariale con pesantissime condanne per chi risulta
coinvolto in tale reato;
- Passaggio a sistemi Open Source delle pubbliche amministrazioni per economizzare sui costi delle
licenze e royalties;
35) Minore dipendenza dall’estero e maggiore sicurezza per i beni alimentari
- Maggior impegno al livello normativo e legislativo per portare l’Italia alla sovranità alimentare;
- Maggiore e concreta attenzione alla sicurezza alimentare;
36) Semplificazione deil quadro normativo: leggi scritte per i semplici cittadini e
non solo per gli specialisti
- Revisione e semplificazione dei Codici di legge;
37) Libertà di elargizione del proprio 8X1000
- 8X1000 facoltativo.
Roma 21 Dicembre 2018
Firmato dalla Delegazione dei Cittadini Italiani
I Cittadini

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23 febbraio 2020